UNA POESIA AL GIORNO
BARCHE
di Giuseppina Sisca
Coi piedi nudi d’un fenicottero
salgo sui tuoi.
Rosa, slanciata sul petto
aperto come un lago, immenso.
In un abbraccio non ti abbraccio.
Ce ne vorrebbero due.
Devo circumnavigare
il globo di sola acqua
dove l’unica isola possibile è la tua.
Mani oceaniche cingono i fianchi.
Ah, mani tempestose e calme
tutt’intorno!
In un abbraccio non ti abbraccio.
Non posso contenere
tutta la gioia ed il dolore
come giganteschi naufraghi.
Ah, mani tempestose e calme,
avessi solo due barche!
Due barche.
Quelle stesse che lungi
giacciono.
Incagliate fra le tue ciglia.
martedì 26 agosto 2008
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