martedì 12 agosto 2008
12 agosto 2008 - Angela Lo Passo
UNA POESIA AL GIORNO
Giungesti inaspettato
di Angela Lo Passo
Giungesti inaspettato
come una scommessa giocata in ritardo
e la luce che amavo
la riscoprii tra le rughe,
mentre il tempo rimaneva indietro.
Quante volte il silenzio mi oscura i pensieri
e il carcere delle certezze mi spinge all’offesa!
Vorrei parlarti d’amore ma non posso
ovunque cerchi la gioia dell’inganno lieve,
che trasforma le ore contate in prolungati sospiri,
la beffa del tempo cede
alla violenza incontrollata del riso.
Beffardo e ingannatore è il cuore
che invecchia,
l’ingenuità non salva chi si apre al mondo
anche quando il mondo è chiuso da uno sguardo,
dalla promessa che non ci sarà un addio,
dall’ingenerosa pietà di chi ti ama e non vede.
Voglio guardarti ancora
nella luce antica che oscura le rughe,
e parlarti d’amore sottovoce
mentre mi accarezzi piano
per non farmi male.
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1 commento:
ecco, non si può dire altro che bella
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